Translate

venerdì 4 luglio 2014

L' ufficio anagrafe del paradiso - Il Delirio


Abito a Xxmiglia, mia moglie ed io aspettiamo un bambino. Andiamo a partorirlo a Nizza e ci prendiamo un sacco di tempo prima di registrarlo all' anagrafe, in Francia o in Italia.
Lo chiamiamo "Ouh" finché non conosce abbastanza nomi propri di persone città o cose per autonominarsi come meglio crede. Mentre si chiama ancora "Ouh" non dovrebbe venirci a molestare nessuno, anche perché Francia e Italia se lo rialzerebbero all' asta. Ipotizzando che mia moglie ed io siamo nati nei primissimi anni del ventesimo secolo capiterebbe che tramite ospedale ci sarebbe questo francese figlio di italiani che verrebbe reclamato per il servizio di leva in guerra.
Arriva la cartolina e lo iscrivi nell' altra anagrafe. Va bene: è un pastrocchio alla "Fu Mattia Pascal" che non ho capito bene complice il fatto che il discorso si svolgeva con due anziani, un po' in dialetto un po' in francese un po' in italiano e un po' in francese.
Ora non ho le idee chiarissime su cosa faremmo se aspettassimo un figlio. Però credo che mi rivolgerei ad est o a sud, paesi meno burocraticizzati di quelli occidentali. Se avessi un figlio, per il nostro e per il suo bene lo nasconderei allo Stato. Non per mancanza di fiducia nel confronto delle istituzioni, per schifo proprio. Perché l' importanza di un uomo libero, fosse anche l' ultimo, è troppo grande.
Tempo fa, penso alle elementari, vedemmo un film che era incentrato sulla difficoltà e sulla necessità per le tribù di trasportare il fuoco durante gli spostamenti funzionali alla ricerca del cibo. Parliamo di cacciatori-raccoglitori che non hanno fiammiferi accendini e nemmeno pietre focaie. Una portantina per il dio fuoco e dei privilegiati custodi del segreto.
Non siamo riusciti a recuperare notizie su regia attori o altro, quindi il film finché qualcuno lo riconoscerà dalla descrizione e ne vorrà postare il titolo in commento è un parto della mia memoria impastata di fantasie oniriche e valium.
Il punto è che questo trasportare il fuoco, questo non lasciarlo spegnere, ricorda tantissimo i versi dei musicisti che parlano di fiaccola dell' anarchia e un' altra cosa, ben più importante: l' eros.
Ma l' eros non è quella parola che accostate con troppa facilità all' attributo "erotico". Il sostantivo greco "éros" significa "amore". Prima che la famiglia Freud, tutti pervertiti dal primo all' ultimo, introducesse delle teorie farlocche e bieche che hanno consegnato il mondo in mano ai padroni, non c'era grossa differenza fra sesso ed amore. Quel maiale di Freud ha voluto necessariamente creare una scissione e scostumare i costumi sottili e sani di una storia di umanità discreta e pudica, che quando giungeva all' atto d' amore era infuocato d' éros. Poi il porco ha effettuato la cesura, annientato la censura, aperto il campo alla pornografia ed altre amenità che sono quelle che fanno si che l' 80 % degli uomini occidentali soffra di disfunzione erettile o calo del desiderio.
Non parliamo solo di quelli castrati chimicamente con certi antidepressivi ad esempio, ma anche di quelli che hanno nel repertorio dei fantasmi (sogni) erotici tutto l' immaginario possibile e non vengono più sorpresi da nulla. Mango è l' unico cantautore a pensare che la cola sia delle donne:


Rino Gaetano ti dice che suo fratello è figlio unico perché è convinto che anche chi non legge Freud può vivere cent' anni... beh, spiacente... se volete vivere cent' anni:


Ce lo scrivono sopra che è imprescindibile per chiunque voglia accostarsi alla psicanalisi. Cosa non scrivono è che se il termine psicanalisi nasce col porco di Freud, si sviluppa per un secolo circa fino a diventare tutta un' altra roba... uno strumento "scientifico" (virgolettato perchè per me, conoscendone il significato etimologico, scienza è un' altra cosa) di reclusione del cuore, quindi dell' anima, quindi dell' eros e qui il cerchio si chiude. Oggi, come i nostri progenitori si preoccupavano di tenere vivo il fuoco fuoco, noi dobbiamo tenerci molto occupati per non far svanire éros... l' amore. Dobbiamo abbracciare la scintilla la dove la troviamo, non accontentarci del primo o dell' ultimo venuto. L' amore é una cosa seria ve lo assicuro... Se Platone avesse ragione ancora una volta, l' anima gemella potrebbe essere di vitale importanza. In genere il Fato è abbastanza astuto da fartela incontrare nella stessa città in cui nasci e ritorni, dopo giri e giri pazzeschi... Va beh, il senso é tenere il fuoco vivo. Ho voglia di birra adesso. E mi ripeterò mentre sbevazzo in solitudine: fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra fai l' amore non fare la guerra il pater familia mi ha assicurato che questa volta ne va della mia vita. L' Ammiraglio sono 92 anni che inganna la morte e ne sa qualcosa... di base mi fido. Bevo.


Nessun commento:

Posta un commento