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mercoledì 2 luglio 2014

Folli si, ma a testa alta. Un altro delirio fra decine



Se fossimo francesi avremmo le mani sporche del sangue di qualche nobile, avremmo decapitato l' estabilishment nel 1789, ammonendo in maniera truculenta e pragmatica il potere. Il 14 luglio sarebbe una festosa ricorrenza, avremmo preso la prigione di Parigi e rimesso in circolazione i nuclei armati proletari, gli unici abbastanza rabbiosi e assetati di vendetta da tagliae delle teste. La decapitazione è eccessiva ma romantica. L' omicidio è sconcio ma decapitare i capi, tagliare i capi dei capi...
In Italia funziona in maniera diversa... quasi nessuno ha voglia di giungere ad un omicidio. Non so se è l' unico pregio dovuto all' essere al matrioska del Vaticano, o se siamo proprio noi un popolo che tendenzialmente preferisce abbaiare che mordere, ma tant'è, gli omicidi non sono tanti come quelli che ci comunicano i media. In Italia funziona con gente tipo Mazzini e quel povero e Ubbidiente a Teano Garibaldi.
Qui si ragiona per società segrete ed azioni di intelligence mirate.
In questo contesto, con questo sottosottobosco, in Italia, oggi... per prendere le prigioni bisognerebbe prima prendere i manicomi. Pur considerando la 180/78 bisogna infatti tenere presente che almeno un manicomio in Italia io l' ho conosciuto. Avendo ricevuto cure più o meno coattive anche in altre due strutture (Imperia e Pisa) sono portato ad una generalizzazione e a stabilire che l' ultimo manicomio d' Italia sia l' s.p.d.c. di Bordighera. Lo schifo parte o dalla malafede, o dall' incompetenza della maggior parte del personale medico del Centro di Salute Mentale di Ventimiglia. Cioé il circuito è più o meno questo: tu dici al medico che ti segue al C.s.m. che probabilmente il tempo per prendere l' s.p.d.c. è maturo perché le galere vanno svuotate con molta fretta, prima che ci si ripensi e il medico ti ricovera in manicomio.
Se voi aveste frequentato il csm per tutti gli anni che l' ho frequentato io, vi sareste resi conto che prima o dopo più della metà dei cittadini di Ventimiglia è finito in braccio alla polizia dell' anima.
Una volta particolarmente felice ho salvato una giovane donna: ci eravamo messi a parlare e lei mi disse che era alla prima visita. Il motivo della sua presenza lì era un eritema. Il suo medico, complice nel disegno criminale della psichiatria italiana, pur non essendo uno psichiatra, si era sentito di consigliarle una visita psichiatrica anzichè dermatologica per un' eritema che aveva giudicato psicosomatico.
Ora, essendo io contrario alla violenza, non ho voluto sapere il nome del medico. L' ho però convinta (era inoltre una giovane madre) ad abbandonare immediatamente la struttura e a recarsi dallo specialista dermatologo di Mentone, quello bravo e arcinoto ai Ventimigliesi che somatizzano, di cui ora non ricordo il nome. Le ho spiegato che una volta che entri nei meccanismi psichiatrici vieni schiacciato dagli ingranaggi e difficilmente uscirai di li sulle tue gambe e in verticale.
In nome della battaglia ad un eritema, rinunciare alla vita mi sembrava eccessivo. Se in quel momento avessi avuto una meritata laurea in medicina e chirurgia le avrei prescritto un antistaminico potente et voilà.
Sempre meglio dei narcolettici da disfunzione erettile dico io, anche se lei non era dotata di rettile.
 Per non sembrare uno di quei filosofi che pensano e parlano e parlano e pensano e non fanno altro, vorrei farvi presente almeno il primo obiettivo della missione di "presa dell' s.p.d.c.".
Missione "Presa della pastiglia". Numero operativi necessari: 5:
Obiettivo 1.: Dare alle fiamme la porsche nel parcheggio antistante al reparto in pieno giorno, col plauso delle forze dell' ordine, invitate ad assistere all' atto di giustizia quali garanti dell' incolumità degli operativi coinvolti ed in veste di cancellieri del processo sommario, che ci siano dei verbali.

Il sole bacia i pazzi e io adoro il sole.

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